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I vaccini naturaliIl concetto di prevenzione in naturopatia è piuttosto diverso da quello delle medicine convenzionali, e ne parleremo meglio in un prossimo articolo. All’interno di questa cornice rientra il tema della prevenzione da influenze ed alti malanni stagionali, che potremmo chiamare vaccini naturali. I vaccini tradizionali si basano sull’inoculazione dell’agente patogeno inattivato, in modo da provocare una reazione di riconoscimento del sistema immunitario. Questi metodi hanno vari inconvenienti, non certo reclamizzati ma ben noti in letteratura. Il problema principale è che danno un errato addestramento al sistema immunitario, che ne risulta squilibrato, con inconvenienti che vedremo in un prossimo articolo. In naturopatia si usa un altro approccio: si lavora per rinforzare (o meglio riequilibrare) il sistema immunitari, in armonia con i principi del vitalismo, casualismo ed umorismo, di cui parleremo in un prossimo articolo. Si parte dalla constatazione che un individuo sano è molto meno soggetto alle varie forme influenzali ed affini, e si agisce su tutto l’organismo. Ad esempio eliminando le tossine, ecc. per fare il solito lavoro a tutto campo. Nelle medicine naturali si usano a volte anche dei metodi che somigliano molto al vaccino tradizionale, come nei cosiddetti vaccini omeopatici. La differenza principale sta nel fatto che si adotta un approccio energetico, si da un’informazione e non una sostanza, per attivare il sistema immunitario in modo però da riequilibrarlo e rinforzarlo. Un vantaggio non trascurabile nei sistemi usati nell’approccio naturopatico è questi interventi migliorano lo stato generale della salute, ad esempio anche la resistenza alle allergie, alle intolleranze, allo stress, contrariamente a quanto avviene per i vaccini tradizionali. In specifico l’organismo è più protetto oltre che dal particolare ceppo di virus, anche dai virus parainfluenzali e gli altri … frutti di stagione. L’inconveniente principale è che non esiste una ricetta valida per tutti. Con il vaccino influenzale, ad e esempio, una volta individuato il virus si usa per tutti la stessa sostanza. In naturopatia, come abbiamo visto spesso, non si parte dal virus o dall’agente patogeno, ma dall’individuo. Dunque la soluzione deve essere ad personam. Argomenti correlati:Oligoterapia, Il sistema immunitario, nutrizione ortomolecolare, Consulto naturopatico, Lavorare con l'energia, Come (non) rovinarsi la salute, 4 approcci terapeutici a confronto (considerazioni sulla naturopatia). |