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Rubrica Salute al naturale

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Aliens

Immaginiamo una civiltà aliena che viaggia per le stelle, e trova dei manufatti lasciati da un’altra civiltà, così antica che non n’esiste notizia.

Si tratta di computer sofisticatissimi, quasi esseri viventi, che lavorano, interagiscono, si adattano all’ambiente e si riparano da soli. Grazie ad una tecnologia inimmaginabile il programma di queste macchine, che chiameremo U, è distribuito un po’ dappertutto, formato da unità dislocate nelle varie componenti elettroniche.

Ma questo i nostri viaggiatori non lo sanno e non lo possono neppure immaginare. Sono maghi  dell’elettronica, che non hanno però alcun concetto d’informatica.

Le macchine U, nella loro suprema tecnologia hanno pur dei limiti. Si adattano e si riparano, ma esistono situazioni in cui l’adattabilità viene meno.

Tutto ciò era stato previsto dagli antichi costruttori, che avevano messo moltissimi punti di controllo. Da qui con appropriati messaggi era possibile, in molti modi diversi, dare le giuste imbeccate al programma di gestione.

Gli alieni scopritori, affascinati, riparano le macchine a livello d’elettronica, e fanno sempre nuove, entusiasmanti scoperte.

Il loro lavoro incontra molte difficoltà, perché, ovviamente, in un sistema così sofisticato, qualsiasi intervento, per non portare ad un rigetto, deve essere acquisito da tutte le componenti del programma distribuito.

Tra di loro c’è qualcuno che inizia ad avere delle intuizioni, capisce che c’è qualcosa d’immateriale; trova qualche punto di controllo, decodifica qualche codice d’accesso, ed ottiene risultati inspiegabili.

Chiamano questi metodi d’accesso chakra, agopunti, meridiani, aura, Reiki e con altri nomi suggestivi.

Gli alieni della nostra storia sono molto evoluti, hanno superato la conflittualità (non fanno nemmeno più le guerre, neanche preventive!). Così serenamente iniziano un settore di ricerca ed aprono la loro cultura a nuove prospettive. Nascono nuovi specialisti, gli energetici, che collaborano con gli elettronici facendo funzionare benissimo le macchine U.

Schiene diritte

Scendiamo dalle stelle, e prendiamo una persona che, come molti, ha problemi posturali, cosicché una gamba è più corta dell’altra.

Si possono fare molti interventi.

Il più immediato è mettere un rincalzo nella scarpa e pareggiare i piedi.

In modo più raffinato si può ricorrere ad un esperto che con manipolazioni raddrizzi le ossa. Meglio ancora se a questo si affianca un programma d’attività fisica che riequilibra l’assetto muscolare, in modo da riportare la schiena nella giusta postura.

Tutto questo è semplice ed intuitivo. Pochi sanno però che in alcuni casi è possibile raddrizzare una schiena in 15 – 30 minuti, tenendo le mani vicine al soggetto, pur senza nemmeno toccarlo.

L’effetto di quest’operazione ha una durata variabile, ma a volte un intervento rimane efficace per mesi.

Siamo già in un altro mondo, eppure per un buon naturopata neanche questa è la strada giusta, perché si lavora sul sintomo e non sulle cause.

Ad esempio questo problema, che non può certo manifestarsi da solo, può avere avuto origine da un blocco emotivo.

In questo caso con una tecnica come il lavaggio energetico, superato il conflitto, la schiena si raddrizza da sola e spariscono anche, mettiamo, la gastrite, l’insonnia, le difficoltà in famiglia e nel lavoro.

In un altro caso, apparentemente simile, lo stesso risultato potrebbe essere ottenuto con l’alimentazione e l’oligoterapia.

Il sintomo è la cosa meno importate: il punto centrale è la persona, come vive, come sente.

Prevenzione

Nelle medicine energetiche il concetto di prevenzione è completamente diverso da quello delle medicine convenzionali.

Lo squilibrio energetico si apprezza nella gran parte dei casi molto prima che il danno s’instauri a livello fisico. È dunque possibile agire prima che lo stato patologico sia rilevabile a livello d’analisi cliniche.

Ma in pratica la prevenzione inizia ancora prima.

Il concetto di terreno, serve ad indicare le predisposizioni di un individuo. Da una risposta al quesito: perché in un gruppo sottoposto alle stesse sollecitazioni a qualcuno parte lo stomaco, ad altri la pancia e qualcuno non riporta nessun danno?

Conoscendo i punti deboli della struttura energetica di una persona gli si possono dare i consigli per evitare di sollecitarli, in modo da non incorrere nei problemi a loro collegati.

I metodi diagnostici del terreno sono numerosi, dall’iridologia alla diagnosi omeopatica od omotossicologia.

Ad esempio ricerca scientifica recente ha trovato che dallo studio dell’HLA (il meccanismo con cui i leucociti espongono pezzi degli anticorpi per attivare le difese immunitarie) si possono capire alcune predisposizioni alle malattie.

Al momento per le medicine convenzionali questa è soltanto una curiosità scientifica, mentre in naturopatia è un metodo (poco usato) di diagnosi del terreno.

Argomenti correlati:

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