Il sistema immunitario
In
questo articolo vediamo alcuni aspetti del sistema immunitario (spesso chiamato
nel sito SI), un elemento fondamentale per la comprensione della salute.
Due tumori a testa
Un essere umano del nostro tempo, nell’arco della propria
vita, sviluppa in media due tumori che vengono distrutti dal sistema
immunitario. Ce lo dice una ricerca scientifica statistica, realizzata su un
campione significativo di autopsie. Ciò significa che l’instaurazione di un
tumore avviene dopo una battaglia persa dal sistema immunitario per eliminarlo.
Il cancro è una malattia terribile, che ci stringe sempre
più da vicino. Eppure la medicina moderna ritiene che le malattie autoimmuni
siano un nemico ancora peggiore, anche se meno eclatante. Queste si manifestano
quando il sistema immunitario diviene troppo attivo, ed aggredisce il nostro
stesso organismo. Lo stesso meccanismo è alla base delle allergie e delle
intolleranze.
Da questi flash si capisce come l’equilibrio del sistema
immunitario sia un fattore primario della nostra salute (v. anche
miracolo scientifico).
Sistema immunitario: dov’è localizzato?
Questa
domanda ci porta a capire meglio un altro aspetto della sua importanza: la
diffusione. Il SI trova in tutto l'organismo (la figura ne mostra solo una parte).
Tanto per cominciare è dislocato nella pelle, la nostra
barriera verso l’esterno.
Poi nelle mucose, la nostra barriera verso l’interno, cioè
tutto il tubo digerente dalla bocca all’ano, stomaco, intestino, l’albero
respiratorio (dal naso ai bronchi), l’urogenitale, l’occhio esterno. Le mucose
contengono un tessuto, detto MALT,
tessuto linfoide
associato alle mucose, che rappresenta un unico sistema (questo spiega come
un’infezione alle vie urinarie possa avere un riscontro a livello polmonare); la
porzione di MALT
dell’intestino è il GALT,
particolarmente importante per le sue connessioni con il sistema neurovegetativo
v. il cervello enterico
Il sangue, tessuto che irrora tutto l’organismo, contiene i
leucociti, o linfociti o globuli bianchi che dir si voglia. Si formano nel
midollo osseo ed uscendo dai capillari si distribuiscono in tutti gli altri
tessuti molli. dunque è presente anche nelle ossa, e nelle cartilagini, dove,
quando non è in equilibrio, provoca le varie forme di artrite.
Il sistema linfatico trasporta i linfociti. Avete presente
quando le ghiandole linfatiche si gonfiano? È perché sono sottoposte a
superlavoro per difenderci da infezioni; non sono malate, stanno reagendo ad un
agente patogeno.
Contrariamente a quanto si pensava fino a qualche anno fa,
anche nel cervello ci sono dei particolari linfociti detti microglia.
La parola “sistema” sottolinea che tutte le varie
componenti si comportano come un unico insieme.
Sappiamo anche che tutte la parti del nostro organismo sono
strettamente interconnesse.
Il sistema immunitario è indistricabilmente correlato con
gli altri sistemi, in particolar modo con sistema nervoso ed endocrino.
Il
linfocita, cellula chiave del sistema immunitario, produce ed accetta
neurotrasmettitori (messaggeri del sistema neurovegetativo) e molti tipi di
ormoni, quindi appartiene contemporaneamente anche al sistema nervoso ed
endocrino.
Anche se tutte le parti del sistema immunitario sono in
comunicazione, ci sono cellule specializzate che devono essere confinate in aree
specifiche del corpo.
Ad esempio, le lesioni dell’occhio interno possono
provocare la fuoriuscita di cellule che aggrediscono il tessuto oculare
credendolo un antigene.
La vista interna
Gli scienziati tendono a considerare il sistema immunitario
come un sofisticato organo di senso, rivolto verso l’interno. Il sistema, nel
suo insieme, effettua una continua azione di monitoraggio e pattugliamento, alla
ricerca di situazioni e sostanze dannose al corretto funzionamento
dell’organismo.
I cinque organi di senso ci avvisano quando si creano
situazioni pericolose e la percezione interna è volta a scoprire batteri, virus
e tossine ed altre sostanze dannose per ogni particolare area dell’organismo.
È interessante notare che la struttura del sistema
immunitario ricalca quella del sistema nervoso.
Questo particolare senso interno è modulato dallo stato
generale, dal sistema endocrino, da quello neurologico e da tutti gli altri
sensi.
La funzione di vigilanza è svolta principalmente dai
linfociti, che pattugliano tutto il corpo per riconoscere gli
antigeni.
Quando trovano un
antigene in alcuni casi lo distruggono, ne separano le componenti e su queste
iniziano il processo di riconoscimento.
Inizia
quindi la creazione di un anticorpo adatto alla distruzione, la sua produzione e
la dislocazione nelle aree strategiche.
Questi processi possono richiedere anche dei giorni, ed
impegnare profondamente le funzioni organiche. Così il sistema immunitario ha
una sofisticata funzione di memoria, che gli consente, dopo il primo contatto,
di reagire molto più velocemente.
Un equilibrio delicato
Per distruggere gli aggressori esterni ed interni il
sistema immunitario usa una quantità di strumenti pericolosi (v. le
armi del sistema immunitario), che se vanno fuori
controllo possono
lasciarci scoperti o provocare danni gravi, fino ad arrivare alle malattie
autoimmuni.
Ho dormito poco e mi sono buscato un raffreddore
Potrebbe
sembrare un’affermazione stravagante, invece perdendo per una notte qualche ora
di sonno anche un giovane nel pieno delle forze registra una drastica riduzione
dei linfociti (globuli bianche) circolanti. Intendiamoci, non vengono distrutti,
restano confinati in alcuni argani di deposito, detti linfopoietici, tuttavia
non svolgono la loro funzione difensiva.
Questo è un esempio di quanto c’insegna la
psiconeuroimmunologia: tutto nel nostro organismo è interconnesso, e forma una
rete in cui l’equilibrio è la condizione di salute.
I nemici
Dunque è importante capire cosa è buono e cosa risulta
nocivo per il sistema immunitario o, per usare termini più precisi, cosa
influisce sul suo equilibrio all’interno della rete.
I nemici sono quelli soliti (v.
I soliti noti), tra cui vanno annoverati
anche interventi terapeutici poco felici (v.
sintomo e causa).
Medicine naturali e sistema immunitario
Nelle medicine naturali il sistema immunitario viene sempre
considerato come un elemento centrale. Non si può pensare ad un approccio che
non ne tenga conto.
Per riequilibrare il sistema immunitario si può ricorrere
alle piante (ci sono molti immunostimolanti), all’omeopatia, all’alimentazione,
al cambiamento di stile di vita ed, ovviamente, alle tecniche energetiche (ad
esempio il Reiki ha un forte effetto
modulante e riequilibrante, il
lavaggio energetico può essere la soluzione migliore quando lo squilibrio
deriva da un blocco emotivo).
Coma sempre, d’altra parte, il sistema immunitario non
viene mai considerato da solo, perché l’approccio della medicina naturale è
centrato sull’individuo nella sua totalità.
Argomenti correlati:
Antigeni e anticorpi, La disbiosi,
Candida albicans, Lo stress e la
reazione di stress,
Terapie Naturali
Intergate, OGM,
Lavorare con l'energia.
|