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La forza di essere presentiSolo quando siamo nella presenza siamo nella forza. Nulla può toglierci dal nostro centro. Quando c'è la presenza la forza diventa irremovibile. L'essere qui e ora è ciò che di meglio possiamo offrire a noi stessi e a chi ci accompagna lungo la strada. La presenza è fatta di luce, di calore, di sicurezza, di contatto, di appartenenza. E' lo sguardo profondo del bambino che cerca quello della madre. Solo lì avrà nutrimento, protezione e apprendimento di ciò che l'ha portato alla vita: l'amore. Il loro sguardo si incontra in una scintilla esplosiva di energia. Il bambino riflette nello sguardo della madre ciò che effettivamente è: la presenza, il SI, ci sono e tu SEI per me. Quando il bambino si rivolge alla madre e lei non è presente, per qualunque motivo (è ammalata, è sotto l'effetto di droghe o altre dipendenze, è"legata" altrove) apprende la risposta NO. Diventa lui non presente. Il suo corpo risponderà con uno sforzo incredibile al diniego dello sguardo materno che manterrà anche nell'adulto"bambino". Il corpo risponde con l'aggressività dell'animale affamato, morderà manifestando la sua"FAME D'AMORE". I muscoli e i tendini saranno doloranti, gli organi interni grideranno attenzione. Lo sguardo che quel bambino volgeva altrove congelato dal no della madre porta quello dell'uomo di oggi verso la non presenza nella vita. La vita è contratta, sradicata dai confini, indecisa tra l'andare o restare, confondendo la dipendenza con l'essenza. I bambini per sopravvivere allo sguardo mancato della madre dimenticano la propria presenza. Lo sguardo è indipendente e perso altrove. Troppo insostenibile l'incontro di un no. Meglio guardare verso il non amore... Il corpo maturo è eternamente indeciso tra l'andare o fuggire dall'amore, tra la chiarezza di essere o l'ambiguità dell'oscurità. Ma l'anima ha bisogno di presenza, vive nel corpo e come la presenza è eterna e universale, nessuno è mai nato o morto senza di lei, non ha qualità. Porta con se tutta la storia del sistema familiare a cui apparteniamo. E' cosi' che IL CORPO DICE SI ANCHE QUANDO LA MENTE NEGA. E' cosi' che il corpo si inchina,non come resa ma come conquista di quello spazio negato da uno sguardo mancato,recuperato dalla forza di essere presenti qui,ora,al posto giusto. PER I BAMBINI NATI NEL MIO ABBRACCIO, PER GLI ADULTI NUTRITI DAL MIO SGUARDO, PER QUELLI RINATI, PER I NON NATI, PER QUELLI CHE SE NE SONO ANDATI MA SONO NELLA PRESENZA DELL'ANIMA, CON AMORE.. SONO NELLA FORZA PRESENTE.. IO CI SONO |