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Le scale..chi le scende e chi le sale.. In un senso o nell'altro il timore è farsi male. Nello scendere l'incedere è veloce e impedisce di pensare,di capire,di reagire. Se poi corri e fai il bambino non ti credi di sbagliare. Con lo sguardo birichino guardi avanti,salti,inciampi e fai crollare il tuo sorriso su un gradino. Se la testa guarda in alto stai sicuro cadi al quarto. Faticosa la salita. Forse il peso della vita. Con le membra rallentate ecco immagini sudate. I colori dei pensieri vanno a ieri. Mentre incedi affaticato ti rivedi derubato.. Quando è stato..? E lento e addolorato sembri quasi innamorato. Ma quel passo mesto e lento è il sol modo in cui,tu attento,ti riprendi la tua vita. La profondita' infinita corrisponde alla salita..ne vale il doppio di fatica per nutrirsi dei sapori della vita... Molti sono i mezzi per andare.. chi sale in zattera per mare, chi resta a terra e sale scale... chi vola in cielo e non vuol tornare.. a tutti noi che andiamo a quelli che vanno e non lo sanno.. buon cammino... con amore laura |