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Esperienza all'iniziazione e con il REIKI.
avevo già sentito parlare di reiki e avevo fatto un trattamento dal quale ero uscita "sconvolta" e con la certezza che qualcosa c'era:
l'avevo provato personalmente. qualcosa mi ha sempre trattenuto dall'andare oltre.
a
distanza di tempo, in un momento di crisi nel giro di pochissimi giorni ho deciso di prendere il primo livello.
è difficile dire cosa ho provato durante l'iniziazione: sono stati 2 giorni molto intensi, ricchi di emozioni
e sensazioni, sono tornata a casa spossata come mai.
al seminario ho conosciuto persone che avevano già preso il 1 livello e le ho percepite
diverse, come se fossero su un piano più alto, più sereno rispetto agli
altri. il risultato è che non volevo tornare a casa, alla mia solita realtà:
mi sembrava così grigia e lontana dal calore provato nei 2 giorni di seminario.
e poi a casa con chi avrei potuto parlare e praticare il REIKI?
c'è molta resistenza rispetto a queste tematiche, c'è il rischio di venire
fraintesi e scambiati per disperati che non hanno di meglio a cui aggrapparsi.
da che sono stata iniziata non c'è giorno che non pratichi il REIKI a me stessa, con gli altri ho difficoltà, all'inizio senza molta
consapevolezza ma adesso scopro che mi addormento e risveglio con le mani in una delle posizioni
dell'autotrattamento e la cosa mi piace.
circa un mese fa ho fatto un sogno: un mio familiare stava malissimo e io nella agitazione
del momento non ero in grado di comporre il numero sul telefono per chiamare aiuto. poi istintivamente ho portato le mani al cuore e mi sono detta che il
REIKI poteva essere la soluzione.
il REIKI ho pensato successivamente è parte di me.
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